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VOCI IN VETRINA

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La voce di Robbie Williams è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Beatrice Luzzi



Robert Peter Williams, detto Robbie, nasce nel 1974 a Stoke-On-Trent, Inghilterra, dove trascorre l'infanzia. Nel 1991, superati i provini, entra nei “Take That”, una delle prime e più famose boy-band della storia, che riscuote in breve tempo un successo planetario, oltre ogni aspettativa: otto singoli al primo posto della classifica britannica e moltissimi premi vinti. La scarsa affinità con il leader Gary Barlow e molti altri problemi, lo inducono dopo quattro anni a lasciare la band. E' un dramma per le teenagers di tutto il mondo, che lo piangono, e per gli stessi “Take That”, che si sciolgono nel 1996.

Dopo un periodo di gravi difficoltà finanziarie e personali, Robbie Williams torna sulla scena come solista e dal brano “Angels” del 1997 in poi, firma canzoni tra le più belle della storia della musica. La voce di Robbie Williams è un capolavoro artistico che combina un talento innato ad una formazione costante. Il suo controllo del respiro, la modulazione del timbro e la capacità di sostenere note lunghe risultano stupefacenti. Canzoni come “Feel” sono esempi di come la sua tecnica vocale si esprima in modo sublime, creando melodie potenti e coinvolgenti, evidenziando la sua abilità nel bilanciare grinta e delicatezza.



La voce di Robbie Williams ha la straordinaria capacità di trasmettere emozioni profonde e coinvolgenti. In brani come “She's the One”, la sua interpretazione appassionata e la sua connessione emotiva con il testo riescono a catturare l'attenzione dell'ascoltatore e a creare un'esperienza di ascolto intima e significativa. La sua voce è in grado di esprimere gioia, tristezza, desiderio e malinconia con una profondità che tocca il cuore dell'ascoltatore. Robbie Williams sa sempre come utilizzare il respiro in modo strategico per sostenere note lunghe e potenti, creando una sensazione di stabilità e controllo durante ogni esibizione. Il suo controllo del respiro contribuisce anche alla creazione di effetti espressivi, come sospiri, crescendo e decrescendo, che aggiungono dinamicità e emotività alle sue interpretazioni. La sua abilità interpretativa gli consente di trasmettere sincerità, passione e intensità

Attraverso la sua voce, Robbie Williams riesce a coinvolgere profondamente il pubblico, trasmettendo una gamma completa di emozioni, che vanno dalla gioia travolgente alla malinconia struggente. La sua capacità di modulare intensità, colore e sfumatura della voce contribuisce a creare un'esperienza coinvolgente che tocca le corde più profonde dell'anima. Non a caso, Robbie Williams è uno dei pochi artisti al mondo in grado di adattarsi ad ogni genere, spaziando dal pop al rock, dal soul al swing, dall'r'n'b alla dance, senza perdere mai il suo carattere e la sua eccellenza.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


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La voce di Robbie Williams su VOCI.fm

La voce di Robbie Williams è protagonista della rubrica "BIG VOICE PODCAST", in cui VOCI.fm racconta i grandi miti della musica dal punto di vista della "voce", della sua evoluzione e delle sue peculiarità. Un appuntamento in onda anche su VOCI.fm RADIO in "BIG VOICE COMPILATION". Buon ascolto.

Lettura podcast a cura di Beatrice Luzzi



Robert Peter Williams, detto Robbie, nasce nel 1974 a Stoke-On-Trent, Inghilterra, dove trascorre l'infanzia. Nel 1991, superati i provini, entra nei “Take That”, una delle prime e più famose boy-band della storia, che riscuote in breve tempo un successo planetario, oltre ogni aspettativa: otto singoli al primo posto della classifica britannica e moltissimi premi vinti. La scarsa affinità con il leader Gary Barlow e molti altri problemi, lo inducono dopo quattro anni a lasciare la band. E' un dramma per le teenagers di tutto il mondo, che lo piangono, e per gli stessi “Take That”, che si sciolgono nel 1996.

Dopo un periodo di gravi difficoltà finanziarie e personali, Robbie Williams torna sulla scena come solista e dal brano “Angels” del 1997 in poi, firma canzoni tra le più belle della storia della musica. La voce di Robbie Williams è un capolavoro artistico che combina un talento innato ad una formazione costante. Il suo controllo del respiro, la modulazione del timbro e la capacità di sostenere note lunghe risultano stupefacenti. Canzoni come “Feel” sono esempi di come la sua tecnica vocale si esprima in modo sublime, creando melodie potenti e coinvolgenti, evidenziando la sua abilità nel bilanciare grinta e delicatezza.



La voce di Robbie Williams ha la straordinaria capacità di trasmettere emozioni profonde e coinvolgenti. In brani come “She's the One”, la sua interpretazione appassionata e la sua connessione emotiva con il testo riescono a catturare l'attenzione dell'ascoltatore e a creare un'esperienza di ascolto intima e significativa. La sua voce è in grado di esprimere gioia, tristezza, desiderio e malinconia con una profondità che tocca il cuore dell'ascoltatore. Robbie Williams sa sempre come utilizzare il respiro in modo strategico per sostenere note lunghe e potenti, creando una sensazione di stabilità e controllo durante ogni esibizione. Il suo controllo del respiro contribuisce anche alla creazione di effetti espressivi, come sospiri, crescendo e decrescendo, che aggiungono dinamicità e emotività alle sue interpretazioni. La sua abilità interpretativa gli consente di trasmettere sincerità, passione e intensità

Attraverso la sua voce, Robbie Williams riesce a coinvolgere profondamente il pubblico, trasmettendo una gamma completa di emozioni, che vanno dalla gioia travolgente alla malinconia struggente. La sua capacità di modulare intensità, colore e sfumatura della voce contribuisce a creare un'esperienza coinvolgente che tocca le corde più profonde dell'anima. Non a caso, Robbie Williams è uno dei pochi artisti al mondo in grado di adattarsi ad ogni genere, spaziando dal pop al rock, dal soul al swing, dall'r'n'b alla dance, senza perdere mai il suo carattere e la sua eccellenza.

Articolo realizzato da Francesca Pellegrini
 


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