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Tutti noi conosciamo l’inconfondibile accento napoletano di Sophia Loren, o la voce rauca e profonda di Claudia Cardinale, o ancora quella potente e melodica di Liza Minnelli. Ma se la terza, essendo straniera, nel parlato veniva doppiata, le prime due nella loro prima fase della carriera e soprattutto nelle produzioni internazionali avevano spesso una sola voce: Rita Savagnone.

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Rita Savagnone è considerata una delle più duttili e talentuose doppiatrici della sua generazione.

Per tutti gli anni '60 e '70 diventa voce di parecchie dive nostrane: oltre alle già citate Sophia Loren (in film come "Lady L", "La contessa di Hong Kong" e molti altri) e Claudia Cardinale ("Il bell’Antonio", "C’era una volta il West" e "Il giorno della civetta") anche Stefania Sandrelli ("Divorzio all’italiana" e "Sedotta e abbandonata", dove doppia nello stesso film l’attrice Daniela Rocca), Lucia Bosè, Claudia Mori, Caterina Caselli, Virna Lisi e tante altre.

Rita Savagnone è anche voce di tante dive straniere: Vanessa Redgrave ("Il segreto di Agatha Christie"), Edwige Fenech in un sacco di commedie sexy all’italiana, Whoopi Goldberg ("Sister Act 2", "Bogus", "Tartarughe Ninja"), Elizabeth Taylor ("Cleopatra" e "La bisbetica domata"), Joan Collins, Ingrid Bergman, Greta Garbo in alcuni ridoppiaggi, Lauren Bacall, Ursula Andress, Shirley McLane e tante altre.

La sua voce scura e calda diventa adatta a doppiare attrici di colore e cantanti dotate anch’esse di una voce incisiva: Diana Ross ("La signora del Blues"), Aretha Franklin ("The Blues Brothers") e naturalmente Liza Minnelli ("Cabaret" e "New York New York").

La sua bravura nel seguire le attrici doppiate ha fatto sì che nessuno si accorgesse mai della differenza tra la voce della Loren e la sua, e si può dire che molte attrici italiane doppiate dalla Savagnone abbiano acquisito più personalità rispetto all’originale. Pensiamo al doppiaggio in siciliano di Claudia Cardinale in "Il giorno della civetta", dove interpreta una popolana, completamente diverso dal personaggio di "C’era una volta il West": un’ex prostituta americana; la Savagnone riesce a scindere completamente i due ruoli e a dare grande drammaticità ai capolavori del nostro cinema.

Ma anche sul fronte dell'animazione la ricordiamo in molti ruoli famosi, ad esempio quello della regina Cleopatra (cinque anni dopo il medesimo ruolo sull’attrice in carne ed ossa Elizabeth Taylor), la iena Shenzi (doppiata in originale da Whoopi Goldberg) in "Il re leone" e recentemente nel ruolo della pecora nera ex diva Miss Nana Noodleman del lungometraggio "Sing".

Attrice completa, la ricordiamo in televisione nella fiction "I Cesaroni" accanto a suo figlio Claudio Amendola, padre di Alessia Amendola, anche lei doppiatrice ed ennesimo talento di una grande famiglia d’arte.

Se Giuseppe Rinaldi resta il "camaleonte maschile" dell’epoca d’oro del doppiaggio, capace di passare da un genere all’altro con facilità, la sua controparte femminile resta sicuramente Rita Savagnone, la nostra "Diva del doppiaggio".

Articolo a cura di Alessandro Delfino


Le voci più belle di Rita Savagnone

  1. Stefania Sandrelli - Angela in "Divorzio all’italiana" e Agnese Ascalone in "Sedotta e abbandonata"
  2. Elizabeth Taylor - Caterina in "La bisbetica domata"
  3. Regina Cleopatra in "Asterix e Cleopatra" 
  4. Claudia Cardinale - Rosa Nicolosi in "Il giorno della civetta" e Jill Sanders in "C’era una volta il West" 
  5. Edwige Fenech - Giovannona Coscia lunga in "Giovannona Coscia lunga disonorata con onore"
  6. Liza Minnelli - Francine Evans in "New York New York" 
  7. Whoopi Goldberg - Suor Maria Claretta in "Sister Act 2" 
  8. Aretha Franklin in "The Blues Brothers" 
  9. Elizabeth McGovern - Deborah Gelly in "C’era una volta in America" 
  10. Shenzy in "Il re leone" 
  11. Bette Milder - Dottoressa Perkins in "What Women Want"

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